Foto Isola Gallinara

Fotografare un paesaggio marino famoso della Liguria di Ponente

Un’alba d’aprile su una spiaggia deserta e ancora buia. Il mare è calmo, ideale per una foto dell’Isola Gallinara a posa lunga. Non sono solo in spiaggia. Un pescatore in tuta mimetica e stivali di gomma lancia il suo “giacchio” (rete da lancio) in mare sul fondale basso oltre il bagnasciuga. Il sole non è ancora sorto e al largo l’Isola Gallinara è già ben visibile. Sull’Isola Gallinara non ci ho mai messo piede. Diversi anni fa ci ho volato sopra con l’elicottero.

Isola Gallinara sembra una tartaruga in mezzo al mare

Mi trovo sul litorale di Albenga; Alassio e Laigueglia sono più in là verso la Francia. L’isola di Gallinara è una presenza piacevole quando si guarda il mare. Una figura costante in questo tratto di costa della Liguria di Levante. Un paesaggio costiero che si identifica nell’Isola Gallinara. Una linea dell’orizzonte interrotta dalla sagoma inconfondibile dell’Isola. Qualcuno ha scritto che sembra una tartaruga in mezzo al mare.


Fotografia in vendita sul sito di Photoatlante

Foto Isola Gallinara Fine Art / Luca Tamagnini Catalogo 2018-003 / Albenga, Liguria di Ponente

Foto Isola Gallinara / 120 x 100 cm / Luca Tamagnini Catalogo 2018-003

Isola Gallinara proprietà privata

L’Isola di Gallinara è un’isola privata; un porticciolo, una torre saracena, ed un piccolo agglomerato edilizio sulla cima sono di proprietà di una società: Gallinaria srl. Nove sono i proprietari di questa società. Leggo sui giornali che le istituzioni locali vorrebbero l’accesso all’isola, l’unica vera isola della Liguria. Le altre isole liguri sono Bergeggi e Palmaria, troppo vicine alla costa per essere delle vere e proprie isole. L’Isola del Tino è un grande scoglio più che un’isola. Sono isole che ho conosciuto, navigato e fotografato.

Liguria, Genova ed isole

La fama della Liguria è stata legata ad altre isola ed arcipelaghi. la potenza di Genova nel passato era dovuta molto ad isole ed arcipelaghi mediterranei. La Corsica e alcune parti della Sardegna sono state isole importantissime per il controllo delle rotte, per difendersi dai nemici, per avere più terre da colonizzare. I liguri hanno sempre avuto fame di terra perché la Liguria è una terra verticale. Ma le isole più importanti di Genova sono state quelle più lontane, quelle nel Mar Egeo. La piccola Isola Gallinara è stata solo un presidio difensivo, una vedetta strategica di Albenga.

Isola Gallinara sempre contesa

Negli ultimi decenni l’Isola Gallinara non ha avuto una storia molto nobile. Il turismo e la privacy dei proprietari dell’isola si sono scontrati per anni in dispute legali infinite. Una contesa che i proprietari hanno sempre vinto. Una passeggiata sull’Isola Gallinara l’avrei fatta volentieri. Vorrei tornarci e forse per l’estate del 2019 sarà possibile l’accesso anche ai turisti. Le istituzioni locali e la proprietà dell’Isola Gallinara hanno trovato l’accordo per visite guidate in piccoli gruppi. Una pace che è stata possibile grazie all’intervento della magistratura: i dettagli in questo articolo.

Estate 2020: l’isola Gallinara è stata venduta

In un articolo di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera ho saputo che l’Isola Gallinara è stata venduta ad uno ricco e misterioso signore ucraino. Cazzullo chiude l’articolo su un fatto successo nelle acque dell’isola che non conoscevo, una sciagura che ha reso l’isola “un pezzo dell’identità italiana”. Scrive Aldo Cazzullo:

Nell’archivio del Corriere è custodito uno dei reportage più prodigiosi di tutti i tempi: è quello di Dino Buzzati, che il 16 luglio 1947 raccontò lo strazio dei parenti dei 44 bambini annegati sulla motobarca Annamaria, affondata mentre li portava in gita alla Gallinara. Ma quest’isola deve proprio finire nelle mani del magnate?

Autunno 2020: salta la vendita

La vicenda della vendita dell’Isola Gallinara continua ad avere nuovi sviluppi. Lo stato ha fatto valere il suo diritto di prelazione con un offerta ai proprietari per acquistare uno degli edifici in vendita. Una mossa che ha fermato l’acquirente ucraino. Per saperne di più leggi l’articolo del Sole 24 ore.

Foto Isola Gallinara su lastra

Fotografare con il grande formato

La foto dell’Isola Gallinara che volevo realizzare è dalla costa, in riva al mare. Ho girato parecchio prima di decidermi di scattare dalla spiaggia nei pressi della foce del Centa. Dalla montagna l’isola è troppo lontana, minuscola. Mi sono potuto avvicinare al bagnasciuga grazie ad un mare senza onde. Scatto con una macchina fotografica di grande formato che mi sono costruito. Da un vecchio banco ottico ho preso le parti più importanti e le ho assemblate in un box di legno. La messa fuoco è fissa, su infinito. Le mie macchine fotografiche di medio formato (pellicola) che uso da anni, hanno gli obiettivi a fuoco manuale. Per evitare il fuori fuoco, blocco con un nastro adesivo la ghiera su infinito. La Fuji Panorama G617 e l’Hasselblad Super Wide sono le due macchine che uso di più per i miei paesaggi costieri. Non sono reflex. Si mette a fuoco, impostando manualmente i valori stampati sulla ghiera. Tutto questo per dire che fotografia di paesaggio non ha bisogno di sofisticati autofocus e che il grande formato lo potevo gestire con la stessa semplicità del medio formato.

Un esperimento riuscito

In realtà la foto dell’Isola Gallinara è stato un esperimento che mi ha soddisfatto, un test per provare a capire se un banco ottico potesse adattarsi al mio genere fotografico. Muoversi per mare con un piccolo gommone, sbarcare su scogliere e spiagge comporta una certa problematicità logistica. Esistono sistemi per il grande formato compatti, come ad esempio i sistemi Silvestri, in grado di montare anche dorsi digitali. Con mia grande sorpresa la mia nuova macchina è veramente pratica soprattutto perché non devo preoccuparmi della messa a fuoco, operazione complessa sui banchi ottici tradizionali.

Banco ottico di Luca Tamagnini - Formato lastre 4x5 pollici - Ottica Schneider Kreuznach Super Angulon F8/120 mm

Banco ottico 4×5 pollici – Ottica Schneider Kreuznach Super Angulon F8/120 mm

Breve lezione di fotografia

L’altro aspetto importante è la bolla. Uno strumento che serve per avere la regolazione degli assi (verticali ed orizzontali) perfettamente ortogonali alla linea dell’orizzonte. Quando si fotografa il mare l’orizzonte è l’unica linea retta che devi rispettare. Una linea centrale che divide in due il fotogramma. Non avere la regolazione che permette di decentrare la lente rispetto al piano pellicola, non mi crea nessun svantaggio. Il decentramento è una caratteristica fondamentale per le foto di architettura. Ma per queste foto “marine” l’orizzonte lo desidero sempre al centro del fotogramma, il decentramento è superfluo. Curvature della linea dell’orizzonte possono essere generate anche da lenti grandangolari non impeccabili. Ma il mondo del grande formato ha una vasta scelta di lenti, ed io vi ho montato uno Schneider Super Angulon F8/120 mm, il vero protagonista di questo mia scatola fotografica.

Continua la breve lezione di fotografia

L’Isola Gallinara è uno dei primi soggetti che questa mia strana macchina fotografica riprende. Finora l’ho usata solo per qualche scatto a Ponza e Palmarola. Un giro in gommone meraviglioso che spero presto di raccontare su questo blog. I risultati di Ponza sono stati eccellenti ma sulle pose lunghe non ero ancora riuscito ad impiegarlo. Dopo questa immagine di Gallinara mi sono convinto che questo attrezzo non è più un esperimento. Sarà in grado di produrre paesaggi su lastre di alta qualità. Un formato prodigioso per stampe di grandi dimensioni.

Foto Isola Gallinara - Lastra 4x5 pollici su scanner Imacon 848

Foto Isola Gallinara – Lastra 4×5 pollici su scanner Imacon 848

Foto Isola Gallinara per il mio libro

Ma torniamo alla foto Isola Gallinara, ad un’alba su una spiaggia ligure di un giorno d’aprile del 2018. Lo scatto è venuto molto bene ed è pubblicato sul mio libro Italia Paesaggio Costiero. L’Isola è rinomata per i suoi fondali protetti, un Cristo degli Abissi, tante bombe della Seconda Guerra Mondiale ed un primato: il primo scavo archeologico sottomarino del mondo.

Isola Gallinara e l’archeologia subacquea

Nel 1950 Nino Lamboglia ha recuperato un gran numero di anfore vinarie in questo mare. Questo archeologo ha fondato la disciplina accademica dell’archeologia subacquea. Una nave oneraria romana è naufragata nelle acque dell’Isola Gallinara e il suo relitto si è adagiato su un fondale di 42 metri. Nel Museo Navale Romano di Albenga sono esposte le anfore, parte dello scafo e tutta la documentazione delle varie campagne di scavo. La nave romana si chiamava “Artiglio” ed è tutt’ora la più grande nave romana da carico mai scoperta. Una nave da 10.000 anfore, gli archeologi hanno calcolato che corrisponde a 450-500 tonnellate di carico netto. Una nave molto grande, degli inizi del I sec. a.C., che ci racconta di una marineria antica già molto evoluta, di un traffico marittimo importante che questa costa ligure ne era partecipe e spettatrice.

Foto Isola Gallinara grandi dimensioni di stampa

Ho scritto questo articolo perché ho stampato questa fotografia dell’Isola Gallinara qualche giorno fa. Una grande stampa a getto d’inchiostro nel formato 120 x 100 cm. Il negativo su pellicola a lastre ha i dettagli ben definiti, anche quando l’ingrandimento è sostenuto. Questo scatto dell’Isola Gallinara ha quasi tutta l’immagine completamente mossa. Il mare è trasfigurato dalla lunga posa. Il cielo ha sfumature di colore che non si smarriscono nella grana, nella materia del supporto. Quando una foto del genere si materializza in un formato così grande, la percezione è stravolta. Ed ecco che “l’unica” isola della Liguria prende la scena, il suo forte dettaglio (perché unico soggetto non mosso) emerge dalla fluidità del mare e del cielo. La linea dell’orizzonte che sembrava confusa, quasi non percepibile a monitor, nella stampa di grandi dimensione si delinea in tutto il suo fascino.

Foto Isola Gallinara di Luca Tamagnini / Dimensioni foto 120x100cm (immagine 110x90) / Catalogo 2018-003 / Stampa e carta Fine Art su cornice bianca con passepartout, protetta da vetro sintetico

Foto Isola Gallinara di Luca Tamagnini / Dimensioni foto 120x100cm (immagine 110×90) / Catalogo 2018-003 / Stampa e carta Fine Art su cornice bianca con passepartout, protetta da vetro sintetico

Foto Isola Gallinara Fine Art

I miei passaggi costieri, dalle pagine di un libro, si esprimono ancora meglio, in grandi stampe a getto d’inchiostro Fine Art. La foto dell’Isola Gallinara in formato 4×5 pollici mi ha mostrato la forza espressiva di questo formato. Il mio periplo fotografico italiano continua e grazie al alla mia nuova macchina fotografica auto costruita. Il grande formato in pellicola a lastre è una sfida alla mia portata. La sua praticità e la sua semplicità di utilizzo mi hanno sorpreso e avvicinato ad una fotografia d’altri tempi. Per vedere l’inquadratura bisogna coprirsi la testa con un panno nero. L’immagine che appare sotto quel panno mostra un’immagine molto grande in trasparenza su una lastra di vetro. Una foto su lastra è ancora la migliore pratica per stampare e riprodurre paesaggi in grandi formati.

[LUCA TAMAGNINI] 21 febbraio 2019


Banner libro fotografico - Titolo: Italia Paesaggio Costiero di Luca Tamagnini - Edizioni Photoatlante 2018

Libro Fotografico di Luca Tamagnini Italia Paesaggio Costiero Edizioni Photoatlante