Capri
Capri e suoi faraglioni sono venuti dopo la Toscana. Feci base a Marina della Lobra, un piccolo porto nel Golfo di Napoli sulla Penisola Sorrentina nel comune di Massa Lubrense. Da qui Capri è vicina via mare. Leggi l’articolo del racconto di come ho fotografato la Grotta Azzurra. Da Marina della Lobra sempre utilizzando le vie d’acqua sono tornato in “Costiera”. Amalfi Coast via mare, con un proprio mezzo nautico, è dimensione mediterranea ideale, ti accoglie a braccia aperte, se la si vive fuori stagione, in primavera.
Costiera Amalfitana
La Baia di Ieranto, il piccolo fiordo di Crapolla, gli isolotti di Isca, Vetara e i Li Galli, sono i paesaggi costieri, le foto di mare che più amo e che frequento e navigo fin da ragazzino. Sono sbarcato all’alba a Positano, a Praiano, a Furore… i mille luoghi della Costiera Amalfitana famosissimi, tra le foto di mare più conosciute del mondo.
Arcomagno
Un altro itinerario fotografico che mi ha permesso di fare degli ottimi scatti è stato il Cilento la Calabria tirrenica. L’Arcomagno sulla costa nei pressi di Praia a Mare è un luogo della Calabria che non poteva non esserci in questo serie di fotografie marine sul paesaggio costiero italiano. L’Arcomagno è una spiaggia segreta accessibile dal mare da un arco naturale e fuori stagione è un incantato mediterraneo unico nel suo genere.
Gargano
Sempre nel 2017 ho affrontato il Gargano, sono andato alla ricerca di paesaggi costieri adriatici famosissimi: Vieste, I Faraglioni di Puglia, l’Arco di San Felice.
Trabocchi, scogli e castelli
Sempre nel 2017 ho risalito la costa adriatica della penisola verso nord e in Abruzzo ho fotografato i trabocchi tra Vasto e Ortona. Sono stato anche nelle Marche sulla costa del Monte Conero dove ho fotografato Le Due Sorelle, due scogli ed una piccola spiaggia molto amata, un luogo costiero identitario nel mare di Ancona. Sulla costa laziale vicino Roma ho ripreso i castelli di Palo Laziale e di Santa Severa, più a sud sempre sulla costa laziale sono stato a Terracina, Sperlonga e Gaeta. Un Lazio sul mare da me poco frequentato nonostante vive a Roma da tanti anni.
Salento
Ad ottobre del 2017 ho affrontato il Salento. Ho fatto base a Torre dell’Orso, a due passi dalla Grotta della Poesia a Roca Vecchia. Sulla Grotta della Poesia ho scritto un articolo su questo sito. Il Salento è come una grande isola, il mare ovunque, le sue coste infinite così come la sua antropizzazione a volte anche molto ingombrate e scellerata. Un giro faticoso, affrontato anche per mare.
Trieste
Il 2018 l’ho iniziato sul Mar Adriatico, a Trieste e in Laguna Veneta. A Trieste ho fotografato Molo Audace e in laguna sono stato a Burano, la piccola isola lontana da Venezia. Su Trieste e il Molo Audace ho scritto un articolo su questo sito.
Sardegna
In pieno inverno del 2018 sono riuscito finalmente a fotografare la cascata sul mare di Capo Mannu in Sardegna. Un viaggio in pieno inverno in Sardegna mi ha fatto riscoprire il Sinis, il Sulcis.
Sicilia, Calabria e Puglia
Un viaggio in Sicilia per un periplo via terra. Milazzo, Tindari, Cefalù, Scopello, San Vito Lo Capo. Dal Tirreno al Mar di Sicilia, la Scala dei Turchi, le coste di Agrigento bianche candide. Poi lo Ionio, Marzamemi, i Ciclopi di Acitrezza, lo Stretto. In Calabria ho fotografato Le Castella, Capo Colonna, poi sono ritornato nel Salento, a Gallipoli, Torre Pali, Santa Maria di Luca. Risalendo la Puglia sono tornato a Polignano, all’Abbazia di San Vito, la Costa dei Trulli nel territorio di Cozze. Giornate invernali spazzate da un vento gelido mi hanno mostrato un Mar Adriatico minaccioso e poco attraente.
Ponza
Sempre nel 2018, appena prima di Pasqua ho riscoperto Ponza. Erano anni che non ci andavo. Ponza, Zannone e Palmarola fuori stagione sono peripli d’altri tempi, paesaggi che ho sempre conosciuto in estate quando il suo mare brulica di barche. Ho scritto un articolo su questa esperienza fotografica a Ponza su questo sito.
Liguria
Questa invernale campagna fotografica l’ho conclusa in Liguria, davanti all’Isola Gallinara. Ho toccato a pochi giorni di distanza due estremi costieri: dal Faro di Santa Maria di Leuca a Villa Hambury a Ventimiglia a due passi dal confine francese. Anche Trieste sembra lontanissima dalla Liguria, eppure dal cielo quando ci volai sopra nel 1991, ero decollato dalla Liguria, da Sarzana. Volai dal Mar Ligure all’Adriatico in nemmeno mezzora di volo, una dimensione geografica privilegiata a chi ha la fortuna di aver lavorato con Folco Quilici. La sua Italia vista dal cielo è stata una collana di libri fotografici e soprattutto una serie di film che tra gli anni ’60 e ’70 ha fatto conoscere agli italiani quanto il paesaggio del nostro paese era ed è ancora, regione per regione, un’incredibile varietà di identità connesse dalla storia, dalla geografia e dal Mare Mediterraneo. Le distanze geografiche del periplo italiano sono molto relative. Mare, terra e cielo sono le tre dimensioni che ho dovuto dominare per una fotografia di paesaggio che è sempre in continua evoluzione e che mi ha permesso di comporre questo grande catalogo delle foto del mare italiano.
Golfo di Napoli
In realtà l’ultimo scatto che ho realizzato prima di chiudere l’impaginato di Italia Paesaggio Costiero è stato davanti agli Scogli i Due Fratelli a Vietri sul Mare in Costiera Amalfitana. Venivo da Napoli dalla Residenza Presidenziale a Capo Posillipo: Villa Rosebery. Il Golfo di Napoli l’ho fotografato anche sott’acqua. A Baia, vicino Pozzuoli esiste un Ninfeo romano che si trova sotto il livello del mare. Una volta era un affaccio sul mare di un Imperatore romano. Tutto il territorio di Pozzuoli ha un vulcano nel sottosuolo che cambia l’assetto in superfice, nei secoli ha fatto inabissare questo tratto costiero ed oggi è un parco archeologico sommerso.